LE VACCINAZIONI NEL CONIGLIO DA COMPAGNIA
..e quindi esistono vaccinazioni per il coniglio?
Certamente, e fortunatamente, si!
E per cosa si vaccina il coniglio?
Il coniglio si vaccina per la mixomatosi e per la malattia emorragica virale (MEV classica e MEV2).
Cosa sono queste due malattie?
La mixomatosi è una malattia virale altamente contagiosa e con elevata mortalità nei soggetti infetti. Si può trasmettere sia per contatto diretto, da soggetto malato a soggetto sano, sia in modo indiretto, ovvero tramite vettori, rappresentati in particolare da insetti e artropodi. La manifestazione della malattia può essere acuta, subacuta o cronica, e purtroppo può portare a morte anche in sole 48 ore senza sintomatologia evidente, soprattutto nei soggetti giovani. Alcuni conigli possono essere portatori asintomatici, ovvero contraggono il virus, lo diffondono nell’ambiente e ad altri conigli ma non manifestano sintomi. Quando non sopraggiunge mortalità, i sintomi che si evidenziano sono abbattimento, congiuntivite, scolo dagli occhi, rigonfiamenti cutanei sulla testa e gli arti, infiammazione degli organi genitali.
La malattia emorragica virale (MEV) è anch’essa una malattia infettiva causata da, appunto, un virus, che si trasmette per contatto diretto o indiretto (eventualità piuttosto frequente, data l’elevata resistenza del virus nell’ambiente). Tende a colpire soggetti sopra i 30-50 giorni di età con mortalità nella quasi totalità degli infetti, e spesso ha un decorso così rapido che animali apparentemente sani, possono essere rinvenuti morti qualche ora dopo. La morte sopraggiunge per l’alterazione della coagulazione del sangue, che causa emorragie in tutti gli organi, in particolare nei polmoni. Quando si
sviluppano sintomi, essi sono di tipo neurologico, respiratorio e in alcuni casi si rinviene scolo emorragico dalle narici e dall’ano. Purtroppo da qualche anno, oltre alla classica MEV, è arrivata anche nel nostro Paese una variante di tale malattia, la MEV2: questa ha un comportamento pressoché sovrapponibile alla MEV classica (se non che colpisce anche ad età più precoci), ma è sufficientemente diversa affinché il classico vaccino non riesca fornire una protezione immunitaria soddisfacente.
Quindi è consigliato vaccinare il mio coniglio?
Come brevemente spiegato sopra, le malattie in questione sono estremamente gravi, non c’è cura possibile e spesso neanche il tempo concreto per intervenire. Vaccinare è dunque l’unica forma di prevenzione, che fortunatamente esiste per tutte e due le malattie (compresa la variante MEV2).
Il mio coniglio vive solo in casa: è a rischio?
Purtroppo sì: come spiegato sopra, la trasmissione avviene anche per via indiretta (quindi anche senza l’esposizione diretta ad un soggetto infetto), e, considerando la presenza di conigli “allo stato brado” sul territorio, la due infezioni virali sono attualmente circolanti.
Dal punto di vista pratico, in cosa consiste la vaccinazione?
La vaccinazione consiste nell’inoculazione sottocutanea del vaccino, come avviene anche per le vaccinazioni di cane e gatto, previa visita che attesti lo stato di salute del coniglio.
Ad oggi non esiste un unico vaccino che copra sia la mixomatosi che la MEV classica e la MEV2, quindi vanno previsti almeno due vaccini l’anno (o di più a seconda del tipo di vaccino utilizzato, essendocene più d’un tipo in commercio).
Gli appuntamenti per le vaccinazioni, oltre a fornire appunto protezione verso le due malattie, sono poi un importante momento di controllo dello stato di salute da parte del veterinario, il che fornisce un fondamentale aiuto in più nell’assicurare una vita sana e longeva nei nostri conigli da compagnia.
Per ulteriori informazioni, consigli, per sapere il protocollo vaccinale da noi utilizzato, o per prendere un appuntamento per la vaccinazione del tuo coniglietto, non esitare a contattarci!